martedì 13 marzo 2012

- i'm so sorry.


Oggi a scuola stavamo imparando i cibi in spagnolo. 
Tutte le ragazze hanno cominciate a parlare di quanto avessero fame
esprimendosi con frasi come: 
“Mi ha fatto venire voglia di ****” oppure “Cavoli, ora ho una fame assurda”, 
mentre io sono stata zitta. 
Poi dentro di me mi sono chiesta se per caso anche io avessi voglia di qualcosa nominata dalla prof, ma la mia mente mi ha risposto di no a tutto. 
Poi ho realizzato che non volevo mangiare nulla. 
La mia compagna di banco ha detto: 
«Quando arriverò a casa, mangerò un sacco.» 
E dentro di me, ancora prima che me ne accorgessi, il mio cervello ha formulato le parole: 
Io invece non mangerò più
Cosa non vera per niente, ma non ho più il controllo su questo genere di riflessioni. 
Ora devo andare dalla psicologa. 
Vorrei uccidermi, non voglio parlarne. 
Lei lo prende troppo seriamente, mi fa sentire sbagliata e stupida
A dire la verità, anche senza l’aiuto della mia analista mi sento molto superficiale. 
Ma non riesco a smettere.

Per andare sul tema famiglia, invece, mi sento davvero in colpa.
Ogni volta in cui mio padre, con quel suo sguardo tenero, mi chiede se ho bisogno dei soldi per andare fuori a mangiare, io muoio un pochino.
Ai miei amici dico che mangio a casa, alla mia famiglia che mangio fuori.
Oggi, ad esempio, sono andata con delle mie amiche da Mc Donald.
Con la scusa patetica che a casa mi aspettavano per pranzare sono riuscita a non inghiottire nemmeno mezzo boccone e a guardarle e basta.
Gli odori mi stavano facendo impazzire.
Mi dispiace mamma e papà, ma devo farlo.



Vi adoro tutte, comunque.
Vì.


12 commenti:

  1. Tesoro è molto dolce che tu sia così preoccupata e ti senta in colpa per i tuoi genitori ♥
    Però lo fai per te stessa.. non colpevolizzarti per questo. Bravissima al mc :D
    Ti stringo ♥

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  2. Non mangiare al McDonald dovrebbe essere una legge valida universalmente. Quella roba ha un buon sapore solo grazie ai polifosfati che ci buttano dentro a palate, per il resto è nocivissima. In ogni caso, l'importante (secondo me) è non digiunare, perchè non si può resistere non mangiando niente. Poi magari ti ritrovi a svuotare il frigo dopo una settimana di thè verde e aria e lì sì che si soffre.
    Un bacio,
    B.

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  3. Anche io uso scuse simili, ma almeno la mia città è talmente piccola che non c'è ne McDonald ne una qualsiasi cosa che venda hamburger o hot dog!
    E' davvero dolce il fatto che tu pensi ai tuoi genitori, non è da tutte!
    Un abbraccio, Ele

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  4. Nella mia scuola c'è la tradizione di mangiare con i compagni al Mc il venerdì, e a me ormai capita spesso di dire alle mie amiche che mia madre mi aspetta a casa o che devo uscire con altre amiche, e invece mentre non mi sentono chiamo mamma e le dico: "non ti preoccupare per il pranzo, mangio fuori". Devo inventarmi qualcosa per far passare il tempo altrimenti sospetterà, mi faccio una passeggiata e vado a piedi fino alla scuola delle mie amiche del cuore, che sono così contente di vedermi e non sospettano nulla...poi torno a casa e mamma mi chiede cosa ho mangiato e io mi sento SPORCA, mentre mi invento un menù plausibile...
    Non sei sola tesoro, un bacio :*

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    1. mi dispiace che tu sia costretta a farlo.
      io almeno non mangio nulla a volte per mia scelta, mentre tu se anche volessi non potresti perchè il mc donald è proprio il peggio!
      ti sono vicina, complimenti per la determinazione.
      vì.<3

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  5. Leggere quello che scrivi mi fa provare un emozione particolare...perchè ricordo benissimo quando mi nutrivo di sole 300kcal al giorno, la forza, la solitudine che non si sentiva mai, la determinazione assoluta...e anche vedere la gente mangiare mi sconvolgeva lo stomaco. Ora per me sarebbe impossibile, le abbuffate mi hanno sconvolta troppo e probabilmente ci ricadrei senza volerlo. Però era maledettamente bello possedere l'autocontrollo...sapere che niente e nessuno poteva togliermelo.
    Non sentirti in colpa per l'affetto dei tuoi...quei soldi tienili per altro, per qualcosa che ti faccia stare bene veramente. Non sono sprecati...anzi. Anche io mi sentivo in colpa da morire quando mia madre mi dava 5 euro per la mensa, ogni volta, era una fitta al cuore e mi odiavo... però è meglio che cerchiamo di stare serene. E' davvero meglio.
    Ti stringo.

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  6. La parte più difficile è proprio questa. Se vivessi da sola avrei nel frigo soltanto verdure e frutta.. Ma in realtà mi trovo a dover sottostare alle regole di mia madre che a cena prepara salsiccia e patate fritte. Allora giù con le scuse, i calcoli, l'attività fisica, tergiversare davanti al cibo ecc..... però sotto sotto giusto lo è! è giusto per il nostro fisico! raccontare piccole bugie..ci fa bene sotto sotto!

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  7. Mh.. capisco come ti senti nei confronti di tuo padre, mi dispiace. Buh, non so bene cosa dire, ci tenevo a farti sapere del mio sostegno, anche se virtuale. Un abbraccio ..

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  8. 'Mamma, sto uscendo vado a me nagiare con le altre.'
    'No grazie, io ho mangiato a casa.'

    Sempre la stessa storia..

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  9. io mi sento morire quando mio padre me lo chiede...perchè purtroppo lo sa che quei soldi vanno in tutt'altro.

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  10. Anch'io provo sensazioni simili quando i miei mi danno qualcosa per campare nella città dove studio, ovviamente pensano che io consumi quei soldi in cibo, mentre invece li uso per comprarmi cavolate...
    L'anno scorso mentendo come te (dicendo ai miei che mangio fuori e agli amici che mangio a casa) ho raggiunto 46,5 kg. Ora ci sto riprovando...
    Ah sì tu digiuni oggi, vero? Come te la passi?
    Fatti sentire piccola,

    un abbraccio
    Vic

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    1. ti ho risposto al post che hai fatto, dicendoti che purtroppo il digiuno di oggi per me è impossibile perchè esco a mangiare con mia madre. dannazione.
      complimenti per i 46,5 kg, eri magrissima!
      ma sono sicura che anche adesso sei fantastica<3
      vì.

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