martedì 12 giugno 2012

- if happy ever after did exist..

Il fatto è che alcune frasi, canzoni, persone, quadri, fotografie, ti lasciano senza parole.
Senza parole perche' dicono tutto loro
Le uniche sillabe che si abbracciano nella mente sono: "Esatto!" e "Sì, è proprio così."
Non potresti trovare modo per esprimere meglio quel concetto che prima era ben conosciuto, 
ma non completamente delineato; non precisamente definito.
Invece qualche genio prima di te ci era arrivato in una giornata di pioggia e sole 
e non si era lasciato sfuggire l'occasione.

Piacer figlio d'affanno.
Leopardi è uno di questi geniacci.

Però io penso, forse, 
che questa sua frase così azzeccata si possa anche punzecchiare.
L'affanno molte volte lo si dimentica.
Si dimentica la scuola in estate e si lasciano passare giorni 
senza apprezzare davvero la bellezza della distensione dei nervi.
Si dimentica il dolore di un malditesta lacerante e 
si cammina senza godersi quei momenti di vuoto mentale perpetuo.
Si dimentica della stanchezza mattutina e si va a dormire tardi la sera dopo.
Si dimentica delle lacrime sulla bilancia e si rimangia ancora ancora ancora.

Mentre il piacere, 
Oh, il piacere si conserva vivido dentro la memoria, 
stretto nei sogni e nei pensieri.
Quindi forse, mi piacerebbe di più dire:

Affanno figlio di piacere.

Cambiando argomento;
La scuola è finita, l'estate è iniziata.
Me lo sento scorrere nelle vene, lo percepisco ogni mattina quando mi sveglio senza ansie 
ed ogni sera quando mi addormento altrettanto leggera.
Il peso continua ad essere disgustoso, ma per lo meno ho perso praticamente 12 kg 
e sto mangiando tanto.
Non mi viene il ciclo. 
Sono in ritardo di 35 giorni ed è da qualche tempo che tendo a saltare o ad essere comunque scarsa.
Non importa/Non mi interessa/Non è vero.
Non è possibile. Non è possibile. Non è possibile.
Sono una balena. Mi devono venire, perché sono una balena.
Che brutta parola poi, mestruazioni.



Vi amo, scusate per l'attesa.
Ma ci sono.
Vì.