giovedì 26 aprile 2012

- what about you shut the fuck up, darling?

Mi insegue, lo sento.
E il bello è che lui non si nasconde, lui vuole che io lo veda.
Il cibo non affolla solo la mia mente, è inutile ostinarsi a crederlo.
Il cibo riempie il mondo.
Sei con degli amici per un pomeriggio ed ecco cosa sei costretto a sentire:

«Perché non andiamo a prenderci un gelato?»
«E se ci sedessimo a mangiare qualcosa?»
«Magari potremmo bere una cioccolata calda insieme, se vi va.»
«Che ne dite di ordinare una pizza?»

Oppure potreste tagliarvi la gola, non suona meglio?
A me sì.

Noi esseri umani non siamo in grado di concepire qualcosa di 
piacevole senza includere 
l'alimentazione al suo interno.
Siamo drogati. E non intendo chi soffre di anoressia, bulimia, 
binge disorder, etcIo intendo 
tutti noinessuno escluso.
Il cibo è essenziale, il cibo ci piace. Eccome se ci piace.
Non si tratta di compensazione, purtroppo. Noi non mangiamo solo quando siamo tristi o quando abbiamo bisogno di rallegrarci.
Noi mangiamo sempre. Ogni occasione è buona.
La giornata sta andando benissimo, ma perché non renderla migliore con del cibo?
La frase dovrebbe terminare a benissimo. Non ci sappiamo accontentare.


Entro alla Mondadori e i primi scaffali che vengono sfiorati dai miei occhi 
sono quelli contenenti i manuali di cucina.
Raggiungo un piano a caso ed è il piano in cui si vendono 
gli elettrodomestici, le posate e gli attrezzi per fare da mangiare.
Risalgo sull'ascensore e scendo, salgo, scendo.
Attraverso qualche corridoio di pagine e leggo un titolo a caso. 
La santa anoressia.
Faccio un passo indietro e osservo meglio la stanza; 
sono nella sezione sui disturbi alimentari.



Ma perché queste cose prima non le notavo nemmeno,
mentre ora sembrano solo perseguitarmi?


Ciao amori, siete sempre le meglio.
Vì.

22 commenti:

  1. E' così che ti accorgi che il tuo rapporto con il cibo si è inevitabilmente trasformato in odio...perchè se prima andavo in giro tutte queste cose non le vedevo. Invece adesso una spiaggia mi sembra solo un posto stracolmo di gelati, la scuola una moltitudine di pizze, e così via. E se prima mangiavo e spesso qualcosa non mi andava e lo lasciavo, adesso non ho più il senso della misura e qualunque cosa mi sembra debba essere mangiata. E così finisco per rinunciare anche all'essenziale.

    RispondiElimina
  2. Il cibo dovrebbe essere una cosa essenziale per sopravvivere, ma come hai detto tu, non ci sappiamo accontentare, e allora ogni scusa è buona per prendere in mano qualcosa e abbuffarci.
    E sai perché quelle cose le noti molto di più adesso? Perché le stai vivendo tu stessa. Succede anche a me, e penso anche a molti altri. Un bacione ♥

    RispondiElimina
  3. La maggioranza degli esseri umani gradisce i piaceri che soddisfano il corpo in maniera immediata. Dipende se si considera più importante la sopravvivenza del corpo o dell'anima.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. chissà perché so già cosa entrambe consideriamo più importante.
      ti stringo fortissimo,
      vì.

      Elimina
  4. perchè purtroppo come hai notato il cibo c'è. In ogni occasione. E non è ossessione, non è ingordigia. Prendere un gelato con gli amici può essere la cosa più bella del mondo...se non hai la testa nello stomaco. Se ogni volta che ti muovi non hai un orologio al polso per calcolare quanto tempo stai dedicando alla perdita di calorie.
    siamo NOI purtroppo...siamo noi.

    RispondiElimina
  5. certe volte vorrei prendere un coltello e tagliarmi le orecchie.
    vedere il sangue schizzare su tutte le loro facciotte floride del cazzo.
    "avete fame? anche il sangue è buono" potrei dire.
    Sono stufa dell'umanità.

    RispondiElimina
  6. dio, quanto hai ragione... quanto hai ragione, cazzo!!!
    tutti -e dico tutti- i miei amici, quando non si sa che fare, propongono di mangiare.. come se il cibo unisse le persone... il cibo A ME, non mi unisce a voi, mi allontana, cazzo, fa si che io vi odi!
    "serata tranquilla con gelato e pizzino?"
    "andiamo in centro e poi al mc?"
    "andiamo a cena fuori, stasera?"

    fottetevi tutti! tutti!!!!

    ti stringo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. concordo.
      che si fottano tutti!
      ti stringo fortissimo,
      vì.

      Elimina
  7. Hai ragione. Per quanto riguarda appuntamenti e incontri, le persone hanno bisogno di un territorio comune per sentirsi a proprio agio: mangiare insieme. E' una cosa che tutti sono costretti a fare, quindi - come se ne svalutasse i vincoli - perché non farlo insieme? Cena, pranzo, colazione. Un'orgia di cibo.
    E' un fatto che mi disgusta, come se fossimo fatalmente legati ai nostri bisogni fisici. Delle bestie, insomma.
    Se ci pensi, chiedere a qualcuno di prendere una cioccolata calda non è molto diverso dal chiedergli di fare la cacca insieme.

    RispondiElimina
  8. parole sante, non aggiungo altro.

    RispondiElimina
  9. Hai proprio ragione... uguale !
    Sempre cibo cibo dappertutto ! :/ ok cibo, ma deve essere sano! ♥

    RispondiElimina
  10. Hai ragione,hai fottutamente ragione. Siamo costantemente circondati da cibo,ovunque si vada la sua presenza sembra obbligatoria. Non hai idea di quanto ti capisca,davvero.

    RispondiElimina
  11. Per questo le multinazionali investono molto su questa categoria..sfornano ogni anno nuovi Snack dai mille gusti...
    Ci vogliono tutti obesi come i loro portafogli...
    da me non avranno questa soddisfazione.
    Sono riuscita a chiudere con i Fast food (Mc)
    Ora tocca ai biscotti e ai dolci ...
    Per quanto riguarda il cibo che si assilla ...c'è sempre stato ma ora gli diamo un significato diverso ..
    mentre per tutto ciò che riguarda i DCA noi all'inizio li concepivamo come cose estranee che l'occhio non si soffermava mai... e poi va così di moda parlarne...
    Il mondo va a rotoli...
    Ma noi no..vero?
    ti stringo forte mia cara **

    RispondiElimina
  12. Pensa che io mi fermo ogni volta che sento parlare di disturbi alimentari. Non sei l'unica che prima non faceva attenzione a cose che ora le sembrano essenziali.....degne di nota... :) un bacio Vi, ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. nonhoundisturboalimentare.
      me lo ripeto e so di avere ragione.
      ho solo paura di starmi infilando in qualcosa che potrebbe portarmici.
      ti stringo fortissimo,
      vì.

      Elimina
  13. Non dimenticare che il cibo è prima di tutto un bisogno del tutto naturale, ma senza esagerare in nessun senso. Mangiare insieme agli altri è un'abitudine che si prende da piccoli, e col tempo non fa che aumentare, a meno che non si soffra di dca. Io ad esempio ora provo vergogna nel mangiare davanti agli altri, e soprattutto mangiare non mi va quando viene proposto. E sì, anche io ora mi soffermo su cose a cui prima non facevo neppure caso, e non è bello direi! Oltretutto non comprerei mai più libri sull'anoressia per non dare segni di ciò, ai miei, ai commessi, alla gente che ho intorno. E' strano come si può cambiare col tempo, farsi problemi e inondarsi la mente di pensieri nuovi!

    RispondiElimina
  14. Inizi a notare le cose quando prendono valore.
    Nemmeno io prima mi rendevo conto di quanto spesso mia madre facesse commenti sulle ragazze troppo magre, ore mi sembrano talmente frequenti da farmi dare di matto.

    RispondiElimina
  15. Purtroppo il cibo è stato, è e sempre sarà un collante sociale. Così come ci si sente più vicini bevendo insieme, fumando insieme, facendo canne insieme. Il problema, fondamentalmente, non è negli altri. Anche gli uomini primitivi si riunivano solamente per mangiare assieme. Il problema siamo noi, che nel cibo vediamo un nemico, che mangiando al ristorante stiamo lì a pesare mentalmente le cose, a calcolare.
    Il cibo è un collante sociale perchè mangiare significa vivere e vivere insieme, attraverso il cibo, è la cosa più rassicurante al mondo per chiunque viva un rapporto sano col mangiare.

    Ti abbraccio,
    B.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. hai ragione.
      non ci avevo pensato, ma hai completamente ragione.
      il problema siamo noi.
      ti stringo fortissimo,
      vì.

      Elimina
  16. tutti pensano che il cibo sia necessario, quando si potrebbe fare benissimo a meno di esso...
    siamo perseguitate perchè è la prima cosa a cui pensiamo.
    e' come quando vado in giro e ho il terrore che la gente mi trovi grassa, che le mie gambe non siano eccessivamente grasse che tutto il resto del mondo abbia un fisico migliore del mio.....
    è tutto nella nostra testa purtroppo.

    RispondiElimina
  17. Concordo con ef, è tutto nella nostra mente, e purtroppo la gente intorno a noi non vede.

    E forse non lo vedrà mai.

    Il cibo è male e bene insieme. Sta a noi decidere cosa vogliamo farne di esso.

    RispondiElimina
  18. Perche' non provi a capire cosa ti manca, non parlo di cibo,e darti un po' di tempo per aspettare che arrivi?
    Il cibo puo' diventare l'oggetto accusato ed accusatore del nonstro stare male,quando pesavo 40 kg e non sentivo nemmeno la voglia di mangiare era solo perche' ero stanca di una famiglia che mi portava solo dolore,rabbia ed umiliazione.Cambiata la mia situazione da quando avevo 16 anni ?No,sempre la stessa,anzi peggio,ho deciso io che volevo vivere e non distruggermi.Sono scelte ed ognuno,senza ascoltare gli altri (che poi sembrano solo giudicarci male)deve trovare trovare un senso per non ammazzarsi da sola.Baci,amica,il tuo blog e' molto originale,mi piace lo stile con cui scrivi!

    RispondiElimina